La Voce
Gli arabi ci aspettano
Anno III, n.44, 2 novembre 1911., pp 679
A guerra ormai avanzata la redazione de La Voce ripete i suoi attacchi nei confronti della propaganda nazionalista che aveva prospettato che "gli arabi di Tripolitania e Cirenaica ci avrebbero accolto a braccia aperte". In realtà l'opposizione della popolazione araba si rivelò da subito un grande ostacolo per l'esercito italiano e dunque nell'articolo si auspica un'accelerazione delle operazioni militari e lo spostamento del fronte su un teatro di guerra in cui poter affrontare con più facilità la Turchia.