La Domenica del Corriere
Cartoline dal pubblico
28 gennaio- 4 febbraio 1912,- Anno XIV- Num.4, pp 12
Compare una rassegna, stesa evidentemente per divertimento da un lettore abbastanza colto, dei passi danteschi che potrebbero preconizzare la conquista di Tripoli: "Intanto le allusioni sarcastiche alla Sublime Porta sono parecchie ( quella "Porta, la qual si noma da quel della Pera"( Inf. XVI, 125, e Pera, ognuno lo sa, è un sobborgo di Costantinopoli); egli la chiama "…la Porta/ che… fa parer dritta la via torta!" ( Inf. II, 13). Ed egli prevede benissimo le disfatte turco-arabe: "Esso atterrò l’orgoglio degli Aràbi"( Par. VI, 49) e certamente quello "Scemo della Luna" del X canto del Purgatorio non è altri che …il Sultano. Ma c’è di più. Nel Paradiso (XXXIII, 124), è esaltata la gloria di Sidi-Messri: " O luce eterna, ch’è solo in te Sidi!" mentre nel VI canto del Purgatorio, è un po’ scherzosamente adombrata la perdita di Ain-Zara da parte dei Turchi:" quando si parte il giuoco della Zara/ colui che perde si riman dolente…"