La Domenica del Corriere
Enrico Aldo Brizzi
Per Tripoli italiana
15-22 ottobre 1911,- Anno XIII-Num.42, pp 10
Per Tripoli italiana: Si tratta di modesti versi, anche un po’ zoppicanti, in corsivo. " Ritorniamo sul mare e su le spiagge/ dove l’antica Civiltà ci chiama!/ fra i bianchi minareti e le selvagge/ sabbie, ove il tempo in desolata trama/ rinchiuse il cuore di una grande età/ che in faccia al mondo al mare nostro in faccia,/ attende e spera ( ed apre a noi le braccia)/la libertà!// Ritorniamo così, dove la Gloria/ segnò di Roma vittoriosa l’orme,/ ritorniamo così, per la vittoria/ nuova tra i resti de l’antiche forme,/ dove ci chiama- in suo chiamar di amore-/ un rudere, una pietra, un cuor che aspetta/-tra le rovine, trepido, in vedetta-/ il tricolore!//Italia! Quella che fiorì sul mare/ antica fede i nuovi petti infiamma/ or che su l’onde e ne l’azzurro appare / de’ tre colori la fulgente fiamma!/ Acceso e puro il tricolor nel sole/ dice al nemico- e dice al mondo intento- l’antico orgoglio che non era spento/ l’Italia vuole!-// L’Italia vuole! E non voler feroce/di presa accende la speranza nuova:/ venne sul mare una fraterna voce,/ la nostra fede antiche vie ritrova/ Ai liberi fratelli apre le porte, / che tenne chiuse il predator nemico, / l’Italia- e trona al suo regno antico libera e forte!"