La Domenica del Corriere
Massimo Spirtini
Terra! Terra!
8-15 ottobre 1911,- Anno XIII-Num.41, pp 10
Si tratta di una modestissima poesia inneggiante, in mezzo a una foresta di esclamativi e di maiuscole, alla "buona crociata" intrapresa da "Roma, terror del mondo": " Che fanno tante vele per i mari,/ che fan tante bandiere?/ Terra! conclaman, Terra! I marinai/ Terra, urla il timoniere./ E la buona crociata cui sorride/il settembre augurale/ cui da ogni porto ( oh ardor di chi li vide!)// la patria squillò un: Vale!/ Dritta e solenne come il fato nuove/ verso la terra indoma./ Chi s’invoca? Ah, non chiami Marte o Giove, // chi va in nome di Roma!/ Roma!! Sparir gli dei dal firmamento/ e i tiranni dai troni,/ il tempo ha decimato il triste armento/ dei santi e die buffoni:// Troni caddero e torri e templi e regni/ arse ogni dì una guerra,/ fur cento volte trapiantati i segni/ d’ogni mar, d’ogni terra,// Ma Tu, sempre più giovane e sicura, Roma, terror del mondo,/ Tu vivi e assisa non temi ventura/ sul Tuo Tevere biondo.// Benedetti i tuoi fiori e le tue tombe,/ faro eterno di gloria!Benedetto chi vince e chi soccombe,/ Roma, per la tua storia!".