Gli Annali dell'Africa Italiana
Rava, Maurizio
Un pioniere troppo presto dimenticato: Giuseppe Ostini
, pp 189-236
Rava, ministro di stato governatore onorario di colonia, parla del “maestro” Giuseppe Ostini, con il quale compie il suo primo viaggio in Etiopia. La prima parte ripercorre la biografia dell’Ostini: appartenente a una famiglia della piccola borghesia romana, eredita dal padre un’azienda vinicola, che fallisce con la rottura dei rapporti con la Francia. Si dedica allora alla politica, promuovendo un programma agrario (anticipatore del fascismo), che non venne capito e accettato. Appoggia l’impresa di Adua, fallita perché i tempi non erano maturi. Parte per l’Egitto come chimico ma estende l’ambito dei suoi studi e delle sue osservazioni con molteplici viaggi, promossi anche dalla Società Geografica. Accetta l’incarico a Gondar, offertogli dal Governatore dell’ Eritrea, stabilendovisi dal 1909 al 1913: qui si dedica allo studio delle risorse agricole (vede nel monopolio della produzione dell’alcol una possibilità di ricchezza per l’italia) e in particolar modo promuove la costruzione di una ferrovia che unisse la colonia del Gondar alle regioni del Lago. Documenta, inoltre, con dati precisi il pericolo dell’attività inglese. La seconda parte si occupa delle diverse attività svolte dall’Ostini e delle posizioni politiche che assume: i viaggi in nell’Ovest etiopico; l’insistenza sul riprende il progetto della ferrovia e sulla necessità di estendere la colonizzazione italiana in Abissinia; le idee sui metodi e sistemi di colonizzazione; gli studi sulla feracità dell’Abissinia; il viaggio in Germania per iniziare accordi che avrebbero potuto aprire la via di Trieste a prodotti dell’Eritrea, Somalia e Abissinia. La sua avventura in Africa si conclude dopo la pace di Versaglia.