Il Corriere della Sera
Luigi Barzini
La battaglia di Bengasi
L’artiglieria in azione-I preparativi del contrattacco.
16 marzo 1912- Anno 37-Num.76, pp 5
L’articolo è datato "Bengasi, 12 marzo". Alla data, segue l’indicazione "per telegrafo da Tripoli 15, ore 8.30 Urgente". Si tratta della prima parte della ricostruzione della "magnifica battaglia" "con la quale, in un’azione impetuosa, rapida e precisa abbiamo annientato un’intera colonna nemica". La II parte verrà pubblicata dal "Corriere" il giorno seguente ( 17 marzo) in prima pagina. In questo brano Barzini descrive l’azione delle artiglierie italiane contro i cannoni turchi, le colonne che avanzano, la preparazione dell’attacco condotto dal gen. Ameglio alla piccola oasi delle Due palme, a seicento metri da quella, strategica, di Foyat. Il racconto , articolato in cinque parti ( L’appostamento nemico; Nucleo nemico alle spalle; I cannoni turchi; Le colonne nemiche; Il contrattacco) , accentua verso la fine l’effetto di "presa diretta": "Sono le sette e mezza; il sole già alto permette di scorgere a grandi distanza un vasto spiegamento di forze ancora troppo lontano dai nostri tiri, ma che si avvicina. Sono lunghe colonne che sembrano vaporose nella lieve diafana bruma del mattino. Serpeggiano come sottili interminabili siepi sulla prateria immensa, e bisogna ben fissarle con un buon cannocchiale per convincersi che non si tratta di vegetazione"; "in questo momento, un’altra colonna è in vista verso sud, alla nostra destra, fiancheggiata da cavalieri […]. Alle dieci non vediamo più sulla pianura che uomini isolati, rade catene che vanno in direzioni varie, ed è difficile dire se esse siano rientrate nei loro accampamenti, i cui fuochi fumano lontano, o si siano nascoste nel greti aspettando".