Illustrazione italiana
Partendo
7 luglio 1912- Anno XXXIX - Num.27, pp 18
Sotto il singolare titolo al gerundio,"Partendo", si presenta una rassegna dei libri pubblicati nell’anno: fra l’altro si cita, accanto alla produzione della Deledda e di Pirandello " la Guerra lontana del nostro valoroso Corradini, la rablesiana e appassionata Isola sonante di Virgilio Brocchi- due romanzi molto significativi, per aspetti diversi, del momento presente nella vita pubblica e nelle coscienze." " Di sapore comico e ironico sono il Capitano Tremalaterra di Giulio Bechi e Ufficiali, sottufficiali e soldati di Luciano Zuccoli". " Volete vedere, stando tranquillo nel vostro cantuccio, altri orizzonti, altri paesi, altri costumi? […] Lena vi conduce nella vita intima del Marocco, perfino nel vietato interno degli harem; Ferdinando Fontana fra gli Arabi, Giuseppe de’ Luigi in Cina, alla vigilia della rivoluzione. Domenico Tumiati descrive da artista e da poeta la Tripolitania, dove si recò presago sei anni prima della guerra; il Corradini la descrive durante la guerra di cui seguì tutte le fasi". E sempre sulla guerra e sulla nuova conquista si citano i volumi di Vico Mantegazza, T. Rossi Doria, Antonio Calandra, Gaetano Mosca. Parlando dell’argomento del giorno, la guerra italo-turca, è ovvio che l’anonimo autore della rassegna libraria non può tralasciare D’Annunzio: “ La guerra e la conquista libica hanno il loro canto epico nelle Canzoni della Gesta d’Oltremare di Gabriele D’Annunzio: chi non le ha ancora rilette vorrà rileggerle ora pacatamente.”, quale “ superbo inno alla vita, all’ardimento, alle glorie passate e venture dell’Italia”.