Illustrazione italiana
Simplicius
In bello veritas
19 novembre 1911- Anno XXXVIII-Num. 47, pp 542
Simplicius costruisce il suo “dialogo” mettendo in scena due personaggi, un pacifico e l’altro pacifico, per sottolineare come la guerra abbia dimostrato la capacità degli italiani di affrontare con coraggio anche la morte, sicché non solo gli altri , ma anche“noi non ci disprezziamo più”. " Noi italiani, tra i più tristi segreti che tacevamo anche a noi stessi, ma di cui era ammalata la nostra coscienza, ne avevamo uno che soltanto oggi possiamo rivelare: temevamo che troppi di noi amassero tanto la vita da non sostener la vista della piccola morte che vola incontro con il sibilo ironico del proiettile… Oggi sappiamo che i nostri nervi resistono, che anche i cuori delle nostre madri resistono. Che importa che il nostro alleato di ieri [ la Germania], forse il nostro nemico dichiarato di domani, ci disprezzi, quando noi non ci disprezziamo più?"