Il Corriere della Sera
La Cronaca dei libri
13 settembre 1912- Anno 37- Num.255, pp 3
La Cronaca dei libri è organizzata nei seguenti paragrafi: Poesia; Tripoli e la nuova Italia; I poemetti latini di Pascoli; Come si nasce; Patria e guerra; La storia di Torino. Nel paragrafo Poesia si recensisce la raccolta poetica Veglie beduine di F. Cucca. La casa editrice del volume di versi di Cucca è Puccini, di Ancona. "Sotto un titolo che si direbbe d’attualità […] F. Cucca ha raccolto in volume alcuni suoi versi che non mancano d’un certo sapore, d’una certa freschezza quasi selvaggia. Il Cucca è vissuto a lungo nella terra dell’Islam, ha dormito sotto la tenda, ha viaggiato con le carovane, ha udito per i silenzi delle notti lunari, le nenie lunghe dei cammellieri e i suoni del ghenibri a due corde tese sul guscio di tartaruga: e di queste cose esotiche- di amorose leggende, di vendette implacabili, di tramonti sanguigni sopra il deserto- ci parlano le strofe musicali e piane del volume". D’altro genere è, invece, il volume dei due "insigni scrittori inglesi che conoscono a fondo il nostro paese", Carlo Lapworth e Helen Zimmern, Tripoli e la nuova Italia, edito da Zanichelli, volume cui si assegna il merito di dare " un notevole contributo esplicativo sulla nostra recente impresa di Libia e un contributo non meno notevole alla miglior conoscenza, da parte degli stranieri, delle nostre rinnovate energie nazionali". Infatti "il volume ritesse con simpatia e con giustizia le vicende politiche dalle quali è derivata, come una necessità inevitabile per l’Italia, l’occupazione improvvisa della Tripolitania e la guerra con la Turchia" e, ancora, il volume porta in rilievo "la malafede con cui gran parte della stampa europea ha commentato la guerra, la condotta del governo e dell’esercito italiani". Per quel che riguarda Patria e guerra si tratta di una conferenza tenuta da Vittorio Cian a Venezia nell’aprile 1912 che ora lo s tesso Cian ha "raccolta in un nitido volumetto- ritoccandola e corredandola di annotazioni storico-bibliografiche" per le nozze Soldati- Manis ( Torino, Tip. Olivero). "Un paese non può conservarsi, accrescersi ed acquistare onore senza la guerra, che è dunque una inesorabile necessità: questa l’idea ribadita ancora una volta nelle dotte e piacevoli pagine del prof. Cian"