Il Corriere della Sera
A. Fraccaroli
13 aprile 1912 – Anno 37-Num. 103, pp 3
Si parla di "bella e limpida primavera italica" di Bengasi, "rinata" "pulita", "più bella". "Essa ha fatto veramente un bagno di bellezza e di candore, senza rovinare la sua mirabile armonia di dolce e gaia e languida città orientale" " La città […] che sta per avere un’anima completamente italiana, può essere grata ai nuovi padroni".
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