Il Corriere della Sera
Ugo Ojetti
Dialogo d’un venditore d’atlanti e d’un passeggere
Martedì, 10 Ottobre 1911 – Anno 36 – Num 280, pp 3
Il dialogo è costruito con evidente citazione leopardiana, ma il venditore vende atlanti e non almanacchi e deplora la guerra di Libia che ha reso obsoleti gli atlanti e le carte geografiche che costituiscono la sua mercanzia. Il Passeggere invece sostiene le ragioni della guerra e auspica che non l’Italia non si limiti a un semplice protettorato sulla Tripolitania, come vorrebbe il Venditore. Il consiglio del Passeggere è questo " Mostrate all’onorevole Turati che nelle vostre carte l’Italia è tutta colorata di rosso. E’ un uomo di sottile ingegno e si diletta d’allegorie. Vi comprerà più d’in atlante, senza guardare alla Tripolitania. E a Enrico Corradini non avete pensato? Egli sarà felice di dipingersi da sé la sua Tripolitania col colre dell’Italia." Al che il Venditore :" Ci ho pensato e conosco il signor Corradini. Ma egli non adopera che le carte dette mute, senza nomi, senza colori e senza confini. E ogni sera chiuso nella sua stanza ne dipinge una a modo suo."