Maria Messina
Dopo l’inverno
Sellerio, Palermo, 1999
La novella è ambientata in meridione. Protagonista è l’anziano e aspro 'Ssu’ Vanni', ormai povero e solo: sua moglie è morta, i parenti non lo frequentano più, il figlio è partito per l’America. Da quest’ultimo non riceve notizie da mesi finché, un giorno, arriva una lettera che lo rivela soldato a Bengasi, ben lontano - quindi - dall’America. Quando in paese si viene a sapere che il figlio di 'Ssu’ Vanni' è in Libia a combattere, nessuno osa più ridicolizzarlo come in passato. Da quel momento il protagonista, fino ad allora un totale isolato, si reca sistematicamente, come molti altri suoi compaesani, dal falegname - "il Rosso” - ad ascoltare la lettura del giornale, costantemente attento - però - a non far trapelare in nessun modo la sua preoccupazione per il figlio. Un giorno, all’improvviso, si diffonde la notizia del ritorno in paese - l’indomani - di quattro soldati provenienti dall’ospedale di Catania. Per l’occasione, nella piccola stazione locale è organizzata una grande festa. Anche 'Ssu’ Vanni' decide di recarvisi, nella speranza che tra i quattro soldati vi possa essere il figlio: sarà così, Turiddo tornerà a casa e sarà festeggiato persino dal sindaco, alla presenza del padre, commosso, incredulo e pentito del risentimento covato per tanto tempo contro tutto e tutti.